Giocare, passeggiare…solo uno sfogo? Gioco un momento con il mio cane così si stanca e poi sta calmo e forse dorme.  Lancio un po’ di volte la pallina, così corre e poi dovrà riposare. Oppure esco in passeggiata mezz’oretta, così lui è contento e poi non rompe per un momento. Tutto giusto oppure…?

Pensiamo a noi e alla nostra giornata: siamo in contatto con altre persone, andiamo a lavorare o a scuola e impegniamo la nostra testa per qualche ora a fare qualcosa di specifico, ci prendiamo momenti di pausa in cui stacchiamo da tutto, usciamo a mangiare una pizza in compagnia, magari andiamo in palestra o pratichiamo qualche sport.
Da un punto di vista prettamente economico, dovremmo solo lavorare…le altre cose ci “provocano delle uscite” quindi non convengono.
Se guardassi dal punto di vista “dell’apprendimento”, il lavoro e lo sport mi farebbero apprendere di più che non mangiare una pizza e se guardassi dal punto di vista del divertimento, per molti sarebbero le uscite in compagnia e lo sport.
Eppure mescoliamo tutto nella nostra vita, c’è un po’ di tutto.
Ed è tutto l’insieme che ci fa crescere, sentire appagati, essere contenti. Tutto l’insieme fatto comunque con il giusto equilibrio.

E per un cane? Per molti la giornata è attesa in casa o in giardino. Attesa che arrivi il momento del nostro ritorno in cui “forse” accadrà qualcosa di interessante. E in quell’attesa i nostri cani devono essere bravi, stare pressoché inattivi fino al nostro ritorno.
“Peccato” che non a tutti vada bene così.
E ce lo dicono. Ce lo dicono quando poi torniamo a casa e troviamo “i disastri” come gli scavi in giardino o qualche distruzione, ce lo dicono quando escono in passeggiata magari dopo 8 ore e tirano fuori tutta la voglia e la foga in quel momento mentre noi pretendiamo che siano li buoni a camminare al nostro passo e solo dove noi vogliamo andare.

Quindi, passeggiate, attività varie che possiamo fare con il nostro amico e occasioni che possiamo fornirgli, sono tutti modi per farlo sentire meglio, realizzato, appagato, per aiutarlo a crescere (con tutto quello che vuol dire crescere). Ed un cane che si sente bene (non solo a livello fisico, ma anche a livello emotivo), è un cane più equilibrato, più sereno.

Passeggiate, si ma dove e come?

Il Dove è variabile: paese, campagna, montagna, lago…dipende dalla giornata, dagli impegni, dai gusti del nostro cane, da quanto il nostro cane è in grado di gestire anche ciò che si incontra durante la passeggiata. Per esempio, se il mio cane fatica a stare in un posto pieno di gente, portarlo al mercato potrebbe non essere una grande idea (spazi ridotti, molto casino, magari altri cani che passano vicino, persone che spingono, poca visibilità ecc). Allora devo sapere che quella passeggiata per lui , in questo momento, è anche no. Puntiamo verso qualche altra destinazione, dove entrambe siamo più sereni e ce la possiamo godere di più.
Come? Passeggiata di qualità, in cui sia in presenza che in assenza di guinzaglio sono connessa/o con il mio cane e non con il cellulare; in cui il guinzaglio lo so usare come va usato e non lo vedo come la corda per controllare il mio cane e tirarlo a destra o a sinistra. (Sulle passeggiate e sul guinzaglio leggi anche qui: Il mio cane ha il giardino, non ha bisogno di uscire e Guinzaglio, perché usarlo bene)

Attività, si ma quali e quanto devono durare?

Per questo aspetto, si apre un mondo. Ci sono attività ludiche, agonistiche, o semplicemente di condivisione (così le chiamo io)…Ognuno trovi quello che fa più al caso suo. Io preferisco spaziare e scoprire cosa piace a me e al mio cane e non chiudermi in un guscio e fare sempre la stessa cosa a vita.

Durante i percorsi di educazione ne vediamo alcune insieme, ma ovviamente non sono le uniche e ognuno ha le sue preferenze. Nelle attività più ludiche ci sguazzo felicemente, mi trovo benissimo, adoro giocare e così era anche per Unam. Avevamo trovato un amore nei giochi cognitivi e nel clicker in particolare.

Con il termine “attività di condivisione”, mi riferisco a quelle cose che si fanno insieme senza per forza giocare: può essere andare insieme “a trovare qualcuno”, “curiosare insieme qualcosa”, “fermarsi a prendere il sole”. Condividere un momento insieme. Per quanto tempo? Dipende dal tempo che si ha, dalla voglia, da ciò che si sta facendo. Non c’è una regola che vale sempre e per tutto, a parte stare bene insieme e divertirsi. Senza esagerare ma divertendosi.

Ognuna di queste cose implica più o meno impegno, più o meno tempo; alcune ci prendono (noi e il nostro cane) più a livello mentale, altre più a livello fisico, altre più a livello emotivo. E’ per questo che mi è sempre piaciuto spaziare, perché né noi né i cani siamo un solo aspetto (non solo cuore, non solo mente). Per questo ritengo riduttivo e inutile pensare “Se cammina per mezz’ora poi è calmo”, “Gli lancio 10 volte la pallina, così poi dorme”. Non funzioniamo così noi, non funzionano così loro. Non sono pile da scaricare, ma individui con tutta la loro personalità.

Qualche riferimento per approfondire sul gioco:
– In questa sezione ci sono alcuni giochi che possiamo fare insieme al nostro cane: Dog- Games
– Articoli sul gioco C’è gioco e giocoErrori durante il gioco