Eccoci qui sul tema del “Gioco” ancora una volta.
Perché? Perché è un tema che ci piace e perché è importante!

Partiamo considerando gioco tutto quello che fa divertire te e il tuo cane insieme ma che implica un certo tipo di concentrazione da parte di entrambe. Quindi non sto prendendo in considerazione la passeggiata per esempio o le grattatine di pancia sul divano (che richiedono comunque una certa dose di concentrazione…non tutti i punti sono uguali).
Detto ciò, entriamo nella parte pratica. Per quelli che hanno voglia di saperne di più, in fondo all’articolo trovate alcuni libri da cui potete trarre spunto per numerosi giochi.
Come ho già spiegato in questo articolo C’è gioco e gioco, ci sono diversi tipi di gioco, un po’ per ogni situazione.

Vediamone alcuni, cercando di correggere gli errori più comuni che di solito vedo quando arrivo a casa delle persone.

Gli errori più comuni durante il gioco

TIRA E MOLLA

gioco tiraemollaIl tira e molla si fa di solito con una corda ( o treccia) o straccio, qualcosa che ci permette di tenere un oggetto per un suo estremo e lasciare che il cane lo tiri dall’altro. Questo gioco va ad allenare la parte agonistica, competitiva che c’è nel nostro cane ma anche in ognuno di noi. Quindi non esagerate. Di solito è un gioco più maschile (e mi sto riferendo agli uomini non ai cani), che richiede una buona (ma veramente buona) dose di forza soprattutto con certi cani (vedi amstaff che sono degli ossi duri per esempio). Come detto nell’articolo sopra citato (andate a leggerlo), un po’ vincete voi, un po’ il cane, altrimenti col cavolo che continua a giocarci.
Errori più comuni:

  • tenere la corda più alta del naso del cane, così da indurlo a saltare
  • fare movimenti “su e giù” con la corda. Così facendo il cane può farsi male al collo

Soluzioni: tieni la corda all’altezza del naso del tuo cane e in questo modo il cane non salterà. Ovviamente se hai un chihuhua o un volpino mettiti comodo a terra a giocare. Tira la corda disegnando delle ampie S piuttosto che fare su/giù.
Ovvio ma non per tutti: regolate la forza rispetto al vostro cane (considerando taglia ma anche l’età e/o se ci sono altri problemi fisici).

PALLINE

La palla è il gioco più diffuso. Chi non ha almeno un pallina a casa che tira ogni tanto al suo cane alzi la mano! Con le palline cosa alleniamo? Alleniamo il lato predatorio del nostro cane, lo alleniamo ad inseguire un oggetto in movimento. Quindi attenti ad esagerare soprattutto se il vostro è un tipo che tende ad inseguire un po’ tutto.
Errori più comuni:

  • il cane insegue la pallina, la prende, scappa e io lo inseguo. Mmm!! Questo è un altro gioco: io scappo e tu mi prendi (si chiama guardie e ladri)
  • Il cane non mi da la pallina e io gliela tolgo a forza dalla bocca

Come fare: si gioca con almeno due palline, stessa dimensione e materiale. Ne lancio una e nel frattempo gioco con l’altra. Quando il cane lascia la prima, lancio quella che ho in mano io.
E quando devo recuperare le palline? Be’ una l’ho in mano, quindi la metto via. Per l’altra propongo al mio cane qualcosa per cui vale la pena lasciare la pallina (ex. un biscottino). In ogni caso non gliela tolgo con la forza dalla bocca.

FRISBEE

Stesso discorso delle palline: alleniamo il lato predatorio. Ci vogliono almeno due frisbee. Si lanciano sempre nella direzione in cui corre il cane e MAI contro il cane (a meno che stiate pensando di rifargli la dentatura…). Frisbee morbidi e se possibile fatevi un bel corso di frisbee perché a lanciarli a caso son capaci tutti, ma lanciarli con un minimo di decenza pochi.

GIOCHI DI ATTIVAZIONE MENTALE

gioco attivazionementaleSono giochi da fare con la testa. Sono giochi che non richiedono grande movimento. Spesso sono giochi che abbinano il fiuto e la ricerca.

Cosa alleniamo?

Principalmente le capacità cognitive e di problem solving del nostro cane ( e pure le nostre), ma non solo.
Errori più comuni:

  • propongo al cane un gioco che è troppo complesso per le sue competenze attuali. Poco dopo il cane si arrende e se ne va
  • il cane mi chiede aiuto e io non gli do retta
  • al contrario, continuo a dare aiuti al cane senza lasciargli il tempo di ragionare
Come procedere?

Ogni gioco ha la sua difficoltà. Se non avete mai proposto questi tipi di giochi al vostro cane, iniziate con qualcosa di semplice. Siete sempre a tempo ad aumentare la difficoltà. Una ricerca di bocconcini sotto qualche barattolino potrebbe già essere difficile se il vostro cane non è abituato ad interagire con molti oggetti. Come faccio a sapere se mi sta chiedendo aiuto? Vedrai il tuo cane fermarsi e osservare il gioco “perplesso” oppure guardare te per qualche istante. E’ questo il suo modo di chiedere aiuto. Cosa devi fare? Dagli un aiutino, semplificando il gioco.
Viceversa, se sei uno di quelli che sta addosso al cane e continua a dirgli cose del tipo “dai! Dai! Guarda qui! Guarda qui!vai di li! annusa così ” toccando continuamente il gioco, allora bene…sappi che stai solo creando un mucchio di confusione e il tuo cane non ti sta ringraziando. Lasciagli il tempo di ragionare. Il gioco per noi più elementare può essere molto complesso per lui.

EUSTRESS E DISTRESS

Queste due parole non sono giochi. L’eustress è lo stress positivo, il distress è lo stress negativo, quello che ci fa male. Anche i cani possono essere stressati. Lo stress positivo è quello che ci sprona a provarci ancora, è quella sensazione che ci dice di non arrenderci e che ce la possiamo fare. Lo stress negativo è la frustrazione, è quello che ci fa male, ci rende nervosi e un po’ alla volta ci fa sentire incapaci. Non è esattamente una spiegazione scientifica ma l’importante è che sia arrivato il concetto.
Per i cani vale la stessa cosa. Fino a quando lo stress è positivo il cane può imparare e sta imparando. Se lo stress diventa negativo, il cane si sentirà frustrato. Quando può diventare negativo?

  • per esempio il cane non raggiunge mai la pallina, perché non la lancio mai, ma ci gioco da sola
  • quando insisto a lungo con giochi che gli richiedono un certo impegno “di cervello” ignorando la sua stanchezza o il fatto che per lui siano troppo complessi

TEMPO e DURATA

Ripeto quanto già detto qui C’è gioco e gioco, ma la durata del gioco è importante. Fermatevi quando il cane si sta ancora divertendo. Non attendete che sia lui ad abbandonare il gioco.

Libri sui giochi

  • Giocare con il cane di Christina Sondermann
  • 100 idee per giocare con il tuo cane di Aldo la Spina

In ogni caso, provarci è il modo migliore per capire se avete compreso o meno come si fa e se avete dei dubbi rivolgetevi ad un buon educatore o istruttore.


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