“Siamo ciò che mangiamo” – Ludwig Feuerbach (1804-1872)

A volte scegliere cosa dare da mangiare al nostro cane fra le molteplici proposte del mercato è come camminare bendati in autostrada e sperare di non essere investiti. Dal cibo secco (o crocchette) al cibo umido (le famose scatolette), ce n’è per tutti i tipi: per cani di taglia “large”, “medium”, “small”, per quelli con problemi di obesità, per cani con difficoltà digestive, per quelli che fanno tanta attività fisica e così via.

Cibi secchi o umidi, affidabili e buoni che siano, sono sempre dei prodotti industriali, ottenuti dalla lavorazione di diverse materie prime a cui sono aggiunti additivi come conservanti, antiossidanti, coloranti ecc.

Non sono le uniche alternative che avete tu e il tuo cane. Esistono altri tipi di diete, per esempio la dieta BARF e quella casalinga, in cui sicuramente avrai più controllo sugli alimenti che finiscono nella pancia del tuo amico. Se vuoi avere più informazioni su questi tipi di alimentazione, puoi chiedere al tuo veterinario, cercare in rete e leggere dei libri. Ci sono tantissime informazioni in giro.

Ma se per qualsiasi motivo, hai scelto l’alimentazione a base di cibo secco o umido, imparare a leggere l’etichetta è essenziale e vitale per il tuo cane. Comprendere l’etichetta ti da la possibilità di avere un’idea più chiara di quello che stai per acquistare e di distinguere meglio tra la realtà e le favole che a volte ci racconta chi ci vuole far passare un sacco di pessime crocchette per un pranzetto di alta qualità.

Quindi, prendi il sacco di crocchette o la scatoletta che hai in casa. Trova l’etichetta e se il carattere è troppo piccolo, munisciti di lente di ingrandimento. Qui sotto trovi alcune linee guida che io per prima uso per scegliere. Iniziamo a leggere.

    1. La prima regola da ricordare è che gli ingredienti sono disposti in ordine di quantità decrescente. Il primo ingrediente sarà quello maggiormente presente. Il cane è un mammifero carnivoro che con il tempo è diventato capace di consumare una dieta più onnivora. Questo non significa che sia in grado di assimilare di tutto. Il primo ingrediente dell’elenco deve essere la carne (eccezione per i cani con particolari fabbisogni o particolari problemi di salute che richiedono un certo tipo di dieta).
    2. La seconda regola è che devono essere chiari QUALI sono gli ingredienti. Non solo quale tipo di carne, ma in generale quali ingredienti sono presenti. Un’esempio di etichetta chiara è quella seguente:
      Ingredienti:
      agnello disidratato (22%), agnello disossato (15%), lenticchie verdi, lenticchie rosse, fegato di agnello (5%), mele Red Delicious dall’Okanagan Valley intere (10%), grasso di agnello 5%, piselli, piselli gialli, olio di colza, alghe marine (fonti di DHA e EPA), fagioli Garbanzo, zucca, carote, trippa di agnello (1,5%), rognone di agnello (1,5%), fegato di agnello liofilizzato, alga Seetang, radice di cicoria, radice di zenzero, foglie di menta piperita, melissa di limone.

      Gli ingredienti sono chiari e specificati uno per uno. Questo ti permette di individuare alimenti a cui il tuo cane può essere allergico (e quindi decidere che quel cibo non fa per lui) oppure, al contrario, trovare alimenti altamente consigliati per affrontare un periodo particolare del tuo cane (se per esempio fa molto sport o al contrario è molto sedentario).

      Questa, invece, è un’etichetta presente sulla confezione di crocchette molto pubblicizzate. Leggi un po’:

      Ingredienti:
      Cereali (cereali integrali 63%), carne e derivati animali (8%*), derivati di origine vegetale, oli e grassi, estratti di proteine vegetali, sostanze minerali, ortaggi (0,08% verdure in polvere equivalente a 0,5% verdure).
      * equivalenti a 16% di carne reidratata e derivati animali, con minimo 4% di pollo.

      Qualche differenza con quella di prima?? Come primo ingrediente abbiamo cereali e non carne. Non si capisce inoltre che tipo di cereali (NB. Non tutti i cereali hanno la stessa digeribilità per il cane).
      Secondo ingrediente carne e derivati animali: quali carni? che parti del corpo sono state utilizzate?
      Proseguendo nella lettura, non è che migliori la faccenda. In pratica c’è scritto tutto e non c’è scritto nulla.

    3. In alcune etichette compare la dicitura “Carne fresca”. Poni particolare attenzione,  soprattutto se compare come primo ingrediente. La carne fresca, contenendo molta acqua, ha un peso maggiore rispetto a quella disidrata (normalmente utilizzata durante la preparazione delle crocchette). Tuttavia durante il processo di produzione, questa carne fresca viene disidrata, perdendo di fatto molto del suo peso (anche fino al 75%-80%). Questo è un trucchetto che permette ai produttori di far comparire questo ingrediente al primo posto nell’elenco degli ingredienti, quando in realtà non è così. La dicitura “Carne fresca” è un’operazione di marketing. Attira noi persone, perché ci immaginiamo un bel pezzo di carne fresco che finisce nella bocca del nostro amico. Se leggete un’etichetta con questo primo ingrediente, tenete conto di doverlo spostare almeno a metà elenco.
    4. Proprio per il fatto che la carne fresca contiene molta acqua, il cibo umido dovrebbe essere somministrato in quantità maggiori rispetto al cibo secco.
    5. Tra le varie diciture, spesso si trova “Farina di carne”. La AAFCO (Association of American Feed Control Officials) definisce “Farina di carne” il prodotto derivato da tessuti di mammiferi, organi compresi, privi di sangue, pelo/piume, zoccoli, corna, becchi, pelle, contenuti di rumine, stomaco e intestino, macinati ed essiccati.
      La farina di carne è un ingrediente buono. I lupi non si limitano a mangiare solo i muscoli della preda uccisa ma si nutrono anche delle ossa e delle interiora, in quanto sono fonti di calcio e fosforo. Non deve essere tuttavia l’unica fonte di carne.

Leggendo l’etichetta, sei riuscito a capire meglio che cosa hai acquistato? Spero che queste poche regole siano utili anche a te. Purtroppo non è facile orientarsi e oltre a leggere l’etichetta bisogna considerare anche il nostro amico: lo stile di vita (sedentario, sportivo…), se ci sono particolari esigenze di salute, la sua età… Non è detto che la migliore etichetta al mondo corrisponda alla scelta migliore per il tuo amico. Ogni scelta va contestualizzata. In ogni caso rimani lontano da quei cibi di cui non si capisce proprio il contenuto..quelli non vanno bene!

Visita anche il sito http://www.dogfoodadvisor.com/ per avere un’ulteriore valutazione del cibo che hai scelto.


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