Eccoci qui con un altro articolo della serie “Vorrei saperne di più su…”
Un po’ di attesa, ma ci siamo!

La richiesta a cui cerco di rispondere è la seguente:

“E’ vero che un cane di piccola taglia necessita di fare attività come uno di grande taglia? Alcune persone mi dicono di sì, altre di no..dove sta la verità?”

Questa richiesta è molto interessante perché mi da modo di smontare una credenza (o leggenda metropolitana) molto diffusa: “Il cane piccolo (di taglia si intende) ha bisogno di meno attività rispetto ad uno grande. Il cane grande (di taglia) deve stare in giardino, quello piccolo può stare in appartamento”

Parte 1

Iniziamo dal fondo: “il cane grande deve stare in giardino, quello piccolo può stare in appartamento”.

Quale è la fonte di questa affermazione?

Il problema di queste “leggende metropolitane” è che vengono tramandate da cugino a vicino di casa alla sciura del parchetto, fino a non sapere più da chi è nata l’idea e se tale pensiero abbia o meno un fondamento.

Posso affermare con sicurezza che i cani necessitano di uscire fuori casa, andarsene in passeggiata, indipendentemente dalla taglia. E’ un bisogno fondamentale di ciascun cane e privarlo, personalmente, lo considero una violenza al pari del maltrattamento fisico.
Le mie fonti: i libri e articoli cinofili, i corsi che ho frequentato, le persone che hanno studiato e stanno studiando il comportamento del cane e la sua mente e i miei studi. Le considero fonti attendibili 😉

Il giardino è una parte della casa che sicuramente è molto utile, sarebbe da stupidi negarlo: ci aiuta nelle prime fasi di crescita del nostro cuccioletto quando sta imparando che i bisogni vanno fatti fuori e non dentro casa (avere il giardino a portata di mano può tornare utile); ci aiuta quando giochiamo con lui (possiamo sfruttare il giardino a nostra disposizione per muoverci più liberamente senza aver paura di rompere il vaso di cristallo che ci ha appena regalato la suocera); ci torna utile quando usciamo da casa e non possiamo portarlo con noi, se è una bella giornata perché stare chiusi in casa?
Insomma il giardino sicuramente è un surplus, ma non è assolutamente un sostituto della passeggiata. Questo deve essere tatuato sull’avambraccio di ogni persona che convive con un cane!

Questione di spazio e/o di pulizia?

Forse allora, questa teoria trova fondamento per la questione “spazio” e “pulizia”: è un dato di fatto che il cane di grande taglia occupa un volume maggiore rispetto ad uno piccolo: Bovaro del Bernese vs Chihuahua, per esempio.

Bovaro del bernese

Bovaro del Bernese

chihuahua

Chihuahua

Cane grande o cane piccolo, entrambe, sono lo stesso animale, un animale che è SOCIALE.
SOCIALE non è sinonimo di socievole. Noi siamo animali sociali. Questo vuol dire che abbiamo bisogno, necessitiamo, sentiamo l’esigenza, di avere e stare in un gruppo familiare. Da sicurezza ed è un punto di riferimento. Per un cane può significare anche sopravvivenza.
Lasciare un cane da solo, come spesso accade, a vivere in giardino tutto il giorno tutti i giorni è di nuovo un maltrattamento bello e buono, mascherato dal fatto che poi al cane diamo la pappa e facciamo due coccole, quando “ce gusta a noi”.

Quindi grande o piccolo, il cane vuole condividere con noi il tempo e lo spazio e noi dovremmo dargliene l’opportunità.



Il cane grande sporca di più?

Il cane in generale sporca, ovvio. Peli dovunque, sui tappeti, sulle tende, sui letti, polvere e vogliamo parlare di quando magari rientra bagnato a casa?
Si, il cane sporca, inutile negarlo. E sporca anche un cane di piccola taglia.
Ma questo è un’altra di quelle cose che si sa anche prima di prendere un cane e dovrebbe essere messo nella lista dei pro e contro.
Anche il marito sporca quando rientra con le scarpe non pulite…lo cacciamo in giardino, così impara?
Inoltre possiamo insegnare al nostro cane dove si può salire e dove no: se vogliamo che i divani siano off-limits per lui, basta insegnarglielo. I cani sono molto intelligenti.

Quindi per chiudere questa prima parte possiamo dire che, il cane grande o piccolo, ha bisogno del suo gruppo, della sua famiglia e il giardino è sì utile ma non sostituisce tutto. E questo dovrebbe essere ben presente nella capoccia di ognuno.

Parte 2

Ragioniamo sulla prima parte della leggenda metropolitana:
“Il cane piccolo (di taglia) ha bisogno sicuramente di meno attività rispetto ad uno grande.”

Di nuovo, sapete chi è la fonte? Immagino di no…
Siamo sicuri che proprio tutti i cani piccoli hanno bisogno di meno attività rispetto a quelli grandi?

jack russelPrendiamo un esempio: il Jack Russel Terrier (o per gli amici Jack Russel). Piccoletto e occhietti dolci dolci.
Un agnellino? Certo che no! un uragano semmai.
Il nostro Jack Russel è stato allevato per la caccia in tana, alla volpe, ai roditori. E’ agile, sveglio, attivo, un cane da lavoro. Una selezione che dura dal 1800. Da un cane che si porta dietro queste vocazioni, queste attitudini, non ci si può né si deve aspettare che ci aspetti tranquillo per ore sul divano tutti i giorni sonnecchiando.
Eppure è piccolo.

bassottoAltro esempio: il Bassotto. Sapete da dove deriva il suo nome? Dal tedesco Dachshund, Dachs (“tasso”) e Hund (“cane”). Aspettiamoci il peluche quindi? no!
Un cane di nuovo selezionato per la caccia da non so quanto tempo: alcuni riferimenti si hanno già nell’antico Egitto, per arrivare alla corte della regina Vittoria e avanti per i secoli successivi fino ad oggi.
Cane allevato di nuovo per la caccia del selvatico, per entrare dentro le tane e stanare la preda. Sapete cosa di può nascondere dentro le tane? Ci vuole un bel caratterino per buttarsi li dentro, mica poco!
E di nuovo, cane piccolo.

corgieAltro esempio: il Welsh Corgie. Piccolo, basso, forse per gambe così corte qualcuno può pensare che sia imparentato con il bassotto. Piccolo, batuffoloso, pronto alle coccole e a vivere in una borsetta, giusto? Il nostro piccoletto è un asso nel radunare le mandrie, proprio per la sua struttura fisica e la sua agilità nel mordere i garretti e nello stesso tempo scansare i calci dei bovini. Allevato anche lui da secoli.

Una vera pacchia per questi cani starsene tutto il dì spaparanzati sul divano, quando il loro sangue li chiama all’azione, no? E sono tutti piccoli.
Un po’ come impedire a Valentino Rossi di salire su una moto o ad Andrea Bocelli di emettere alcun suono.

Quindi la risposta alla domanda iniziale “E’ vero che un cane di piccola taglia necessita di fare attività come uno di grande taglia?” è NI. Ogni cane ha le sue vocazioni e per alcuni cani (quelli di razza) è più intuibile sapere quali saranno, vista la selezione di anni che hanno alle spalle. Ovviamente conta tanto l’individuo in sé. Ma la razza o le razze presenti (se meticcio) possono incidere alla grande.
L’attività da far fare al cane non è tanto legata alla taglia del cane, ma al cane stesso e a chi è quel cane, dal punto di vista filogenetico e ontogenetico.


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